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Recupero crediti importo minimo: come agire


Il recupero crediti, anche per importi minimi, è una pratica fondamentale per molte aziende, professionisti e privati che si trovano e dover fare i conti con debitori morosi. Spesso, crediti di basso importo potrebbero essere non sufficientemente rilevanti da giustificare l’impiego di risorse e tempo per il recupero.

Tuttavia, anche i piccoli importi possono accumularsi e trasformarsi in perdite significative nel medio lungo periodo. In questo caso è importante tutelare la propria impresa, sviluppando una strategia efficace di credit management anche per piccoli importi.

Ci sono realtà particolarmente interessate, con un fatturato estremamente polverizzato, quali le utility, che si trovano ad emettere fatture, per luce, acqua e gas, con importi al disotto di 50/100 euro mese.

Vediamo perciò quali strategie possono essere messe in atto per affrontare questa problematica, sia prevenendo situazioni di questo genere che agendo per il recupero crediti importo minimo.


Recupero crediti importo minimo: perché è importante recuperare anche i piccoli importi

I crediti di modesta entità vengono con frequenza trascurati dai creditori, i quali spesso preferiscono concentrarsi sulla gestione e il recupero di crediti più importanti per le finanze della propria organizzazione.

Va però considerato che lasciare insoluti anche piccoli importi, può comunque danneggiare il flusso di cassa aziendale, influenzando in modo negativo la gestione di cassa complessiva. Ad esempio, molti piccoli importi non riscossi nel tempo possono accumularsi, dando vita a perdite significative.

Queste perdite potrebbero essere evitate con azioni tempestive e attraverso un’analisi dell’azienda o della persona con cui si sta avviando una trattativa commerciale.

Inoltre, anche se questi crediti rappresentano un importo minimo per le casse aziendali, questo non significa che il mancato pagamento non si possa ripetere anche in futuro. Ad esempio, un partner commerciale potrebbe non pagare in futuro altri crediti di importo superiore, provocando in questo caso danni maggiori alle finanze dell’azienda.

C’è poi da considerare che importi minimi possono rappresentare comunque cifre importanti per certe categorie di imprese, come le PMI e le micro imprese o le Utility.

In questi casi, le agenzie specializzate nel recupero crediti come Recupero Smart offrono solitamente soluzioni specifiche per queste tipologie di debito, tra cui offerte a basso costo e senza costi iniziali, per rendere il recupero crediti conveniente anche nel caso di importi diretti.


Recupero crediti: quali sono gli importi minimi

Prima di tutto è importante chiarire che, secondo la legge italiana, non esistono importi minimi per avviare una pratica di recupero credito. Teoricamente, queste pratiche potrebbero essere avviate per qualsiasi somma, anche molto bassa.

Tuttavia, la decisione di procedere deve essere preceduta da un’attenta valutazione dei costi relativi alle operazioni di recupero, delle probabilità di successo e dell’importanza del credito.


Quali sono gli importi minimi per il recupero crediti stragiudiziale?

Nel caso del recupero crediti stragiudiziale non esistono somme minime per poter avviare le procedure. Chiaramente andranno considerati i costi legati a questa procedura, che potrebbero superare l’importo del credito.

Il consiglio è quello di valutare in modo specifico ogni caso, capendo se convenga o meno in termini economici procedere con le azioni di recupero. Se il credito è particolarmente piccolo, potrebbe infatti essere conveniente concordare particolari condizioni economiche e procedure di gestioni standard.

Gli unici motivi che potrebbero spingere un imprenditore ad agire ugualmente possono essere legati a questioni di principio, oppure per stabilire un precedente che scoraggi i clienti a ripetere la stessa azione (ovvero il mancato pagamento).

Negli altri casi, il recupero crediti stragiudiziale è sempre la soluzione migliore, poiché consente di risolvere la questione in modo rapido ed efficace, riducendo o azzerando al minimo i costi e senza la necessità che intervengano le autorità giudiziarie.


Quali sono gli importi minimi per il recupero crediti giudiziale?

Anche nel caso del recupero crediti giudiziale non esiste una cifra minima prestabilita dalla legga dalla quale è possibile avviare le pratiche di recupero. In questa situazione, in misura ancora maggiore che nel caso di procedure stragiudiziali, è fondamentale comprendere quanto convenga avviare le procedure.

I costi legali possono essere, infatti, molto alti e, solitamente, non risulta conveniente affidarsi all’autorità giudiziaria per piccoli importi, salvo si abbia la certezza di poter recuperare le somme dovute.

La legge non stabilisce un importo minimo nemmeno per avviare le operazioni di pignoramento, che solitamente rappresenta la conseguenza finale del recupero crediti giudiziale.

Se però il credito è inferiore a 1.100 € è possibile affidarsi al giudice di pace, senza il bisogno di interpellare un avvocato. In questo caso non si dovrà pagare il compenso legale, ma saranno comunque da pagare le tasse, le spese di notifica e gli atti di cancelleria.


Recupero crediti importo minimo: come tutelarsi

Nel caso in cui dobbiate avviare operazioni di recupero crediti importo minimo, il consiglio è sempre quello di affidarsi ad un’agenzia di recupero crediti specializzata, che saprà consigliarvi la soluzione migliore in base al vostro caso.

Avviare una procedura giudiziale per importi minimi è nella maggior parte dei casi controproducente, poiché spesso i costi totali sono superiori alla cifra da recuperare. Le procedure stragiudiziali consentono, invece, di recuperare i crediti con più rapidità e costi ridotti.

Chiaramente, anche nel caso di procedura stragiudiziale, andrà analizzata la probabilità che queste azioni abbiano successo, evitando perdite di tempo e risorse.

Recupero Smart offre la possibilità di avviare le procedure stragiudiziali senza dover pagare alcun costo iniziale, una soluzione perfetta anche per crediti di piccolo importo.

Oltre alle procedure vere e proprie per il recupero crediti importo minimo, sarebbe importante effettuare in ogni caso analisi preliminare del cliente o del partner commerciale con cui si sta effettuando la trattativa, andando ad analizzare eventuali situazioni di mancati pagamenti che potrebbero essersi verificate in passato.

Inoltre, per evitare che i crediti insoluti cadano nel dimenticatoio, esistono dei software che consentono di facilitare le operazioni di gestione e recupero del credito. Recupero Smart offre ai propri clienti il software H-Reminder, una soluzione che consente di monitorare lo stato dei crediti della propria azienda ed inviare reminder nel caso di ritardi nei pagamenti.


Recupero crediti importo minimo: conclusioni

Il recupero crediti importo minimo è un’attività molto importante, specialmente per le piccole imprese. In queste situazioni è importante agire tempestivamente in modo organizzato, andando a valutare la convenienza e i costi delle azioni di recupero e, soprattutto, tutelandosi a monte attraverso un’analisi preliminare dei clienti.

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