Hai un’azienda e crediti non riscossi? Siamo qui per te.
Non offriamo servizi a privati o debitori.
Le operazioni di recupero crediti possono in certi casi risultare complesse, soprattutto se non vengono utilizzate le migliori strategie per tentare di risolvere la controversia. Questo vale ancora di più quando il debitore si trova in un altro paese.
Un’azienda estera che vanta un credito nei confronti di una società o di un privato in Italia deve affrontare difficoltà non solo legate alla distanza e alle barriere linguistiche, ma anche alla complessità del sistema giuridico italiano e delle norme sul recupero crediti (che potrebbero essere diverse rispetto a quelle del suo stato).
Un caso molto comune è quello di un’impresa estera che fornisce dei prodotti o dei servizi ad un’azienda o un privato italiano, senza che venga effettuato il pagamento che era stato concordato. Se il debitore, nonostante i solleciti effettuati, continua a non eseguire il pagamento, allora sarà necessario avviare le operazioni di recupero crediti stragiudiziale e, eventualmente, quelle di recupero crediti giudiziale.
Nonostante le difficoltà che si possono incontrare, sfruttando gli strumenti messi a disposizione dall’ordinamento italiano e utilizzando le migliori strategie di recupero crediti diventa possibile ottenere il pagamento in modo efficace e in tempi rapidi.
Vediamo perciò come un’azienda estera deve comportarsi per recuperare un credito da un cliente italiano.
Prima di tutto è importante affidarsi a delle società specializzate nel recupero crediti residente sul territorio italiano. In questo modo avrete a disposizione dei consulenti esperti in grado di consigliarvi quali sono le migliori strategie e che sapranno mettersi in contatto rapidamente con il debitore.
Inoltre, è importante agire ancora prima della fornitura, andando a verificare che l’azienda con la quale si sta collaborando sia affidabile, che non sia un cattivo pagatore, che non abbia precedenti e che la sua azienda non si trovi in una situazione di crisi.
Anche il metodo di pagamento delle fatture va concordato attentamente, specialmente nel caso di nuovi clienti.
Prima di avviare qualsiasi procedura è importante effettuare un’analisi del credito, verificando che questo sia certo, liquido ed esigibile, controllando che la fattura sia corretta, che il contratto sia valido e che non vi siano contestazioni sul servizio o sul prodotto fornito.
È importante anche raccogliere tutte le informazioni e la documentazione relativa al credito, come contratti, ordini, conferme, fatture e corrispondenza con il debitore. Tutte queste informazioni rappresentano delle prove solide relative all’esistenza e all’entità del credito e potranno essere sfruttate nelle fasi successive.
A questo punto è possibile avviare le trattative stragiudiziali.
Prima di avviare una causa, un’azienda estera dovrebbe intraprendere la strada del recupero crediti stragiudiziale, ovvero un insieme di azioni con cui si mira ad ottenere il pagamento delle somme dovute senza dover passare dal tribunale. Questo approccio è spesso più rapido, meno costoso e può preservare i rapporti commerciali con il cliente, fattore importante nel caso in cui il debitore sia un partner strategico.
Il recupero crediti stragiudiziale prevede una serie di solleciti al debitore allo scopo di trovare una soluzione che accontenti entrambe le parti, da trovare in seguito ad una mediazione da parte degli agenti di recupero crediti.
La procedura inizia con la messa in mora del debitore, secondo quanto previsto dall’art. 1219 comma 1 del Codice civile. Attraverso l’invio della lettera di messa in mora il creditore intima al debitore di eseguire il pagamento delle somme dovute entro un certo termine, intimando di passare alle fasi giudiziali nel caso in cui questo continui a non pagare.
La messa in mora è importante poiché offre il diritto di ricevere un risarcimento per il danno subito dal ritardo, interrompe i termini di prescrizione, garantisce il diritto agli interessi di mora e rappresenta la base per avviare le eventuali procedure giudiziali successive.
A questo punto possono presentarsi diverse strade. Il debitore può decidere di eseguire il pagamento, oppure, in seguito ad una trattativa tra il debitore e il creditore, le due parti potrebbero trovare una soluzione che accontenti entrambi, solitamente un piano di rientro (risarcimento rateale del debito).
Il debitore potrebbe anche decidere di non pagare la somma dovuta. In questo caso andrà valutato se convenga o meno passare alle procedure di recupero crediti giudiziale.
Prima di avviare le procedure di recupero crediti giudiziale è importante valutare la presenza delle condizioni necessarie per avviare la procedura, ovvero la presenza di beni aggredibili per il pignoramento. In caso contrario, la fase giudiziaria rappresenterebbe solamente una perdita di tempo e denaro.
Il primo passo è l’ingiunzione di pagamento nei confronti del debitore. Dopo la notifica del decreto ingiuntivo, il debitore ha 40 giorni di tempo per restituire il debito o per presentare opposizione (nel caso in cui ritenga che la richiesta sia ingiusta o infondata). Trascorso questo termine, il decreto diventa esecutivo. Il titolo esecutivo offre la possibilità al creditore di avviare le procedure di recupero coatto del credito.
A questo punto, il creditore deve notificare al debitore l’atto di precetto, con cui viene intimato il pagamento delle somme entro un certo termine. Trascorso questo termine, se il debitore non ha ancora pagato è possibile avviare le procedure esecutive e i pignoramenti dei beni.
Esistono diverse tipologie di pignoramento, che andranno effettuate in base alla tipologia di beni in possesso del debitore. Le più comuni sono il pignoramento mobiliare (con cui vengono pignorati i beni mobili in possesso del debitore), il pignoramento immobiliare (con cui si richiede il pignoramento degli immobili in possesso del debitore) e il pignoramento presso terzi (effettuato su fondi o sullo stipendio).
Recuperare un credito in Italia per un’azienda estera può essere un processo complesso. Tuttavia, con il giusto supporto e con la scelta delle migliori strategie di recupero è possibile tutelare in modo efficace i propri interessi.
Affidarsi a delle società di recupero credito italiane rappresenta la via più sicura da seguire, grazie alla conoscenza delle normative e delle pratiche da seguire.
Se sei un’azienda estera che opera anche in Italia e hai bisogno di una consulenza mirata per recuperare i tuoi crediti, affidati a Recupero Smart. I nostri consulenti sapranno consigliarti la strada migliore da seguire, gestendo la documentazione, le varie fasi del recupero e tenendoti aggiornato sullo stato della trattativa.
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