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Imprese e crediti insoluti - Recupero Smart

Come proteggere la propria impresa dai crediti insoluti

23 / 05 / 2025 crediti insoluti Alessandro Milito

I crediti insoluti possono diventare un forte rischio per la salute finanziaria di un’impresa, soprattutto quando questi si accumulano e vengono trascurati o gestiti in modo sbagliato. Al contrario, una corretta gestione dei crediti consente di massimizzare l’efficacia delle eventuali operazioni di recupero crediti o di messa a perdita (che consente di ottenere un risparmio a livello fiscale).

Queste tematiche sono ancora più importanti nel momento in cui le aziende subiscono un calo del loro fatturato o un calo generale delle performance. Vediamo quali sono le migliori strategie per proteggere la propria impresa dai rischi derivanti dai crediti insoluti attraverso i servizi di Recupero Smart.


Aziende bresciane: per gli artigiani è previsto un calo anche nel 2025

L’inizio del 2025 prosegue sulla falsa riga del secondo semestre del 2024 per le imprese artigiane. Ad evidenziare la situazione negativa è stata l’indagine realizzata dal Centro Studi Lino Angelo Poisa su un campione di 1.500 imprese iscritte all’Associazione Artigiani.

Il risultato delle indagini mette in risalto una situazione di immobilità da parte del settore dell’artigianato, dove gli imprenditori prevedono un calo del fatturato nei prossimi anni. Analizziamo i dati più nel dettaglio.


Aziende bresciane: per gli artigiani è previsto un calo anche nel 2025 - Recupero smart

Secondo semestre del 2024 e inizio 2025

Nel secondo semestre del 2024, il fatturato delle imprese artigiano è stabile per il 53% delle imprese che hanno partecipato all’indagine. Il settore meccanico registra un calo per il 63% del campione, e quello tessile per il 45%.

Solo il 18% del campione dichiara di aver ottenuto un aumento dei ricavi, mentre il restante 29% ha registrato un calo.

Anche le previsioni per i 2025 non fanno ben sperare. Il 33% delle imprese campione prevede una diminuzione del fatturato, il 55% lo prevede stabile e solo il 12% si aspetta dei numeri in aumento.

Il settore meccanico e quello dell’edilizia, fondamentali per l’industria bresciana, prevedono, invece, diminuzioni per il 58% e il 52% dei casi presi come campione.

A creare ulteriori dubbi è l’aumento del costo dell’energia e quello delle materie prime. A questi si sono aggiunte le problematiche legate ai dazi degli Stati Uniti, che potrebbero contrarre ulteriormente le vendite e causare altre problematiche.

Tutti questi fattori portano forti timori per gli imprenditori, che si trovano spesso a dover ripensare o rimandare programmi e investimenti, proteggendo la propria liquidità.


Secondo semestre del 2024 e inizio 2025 - Recupero smart

Gestione dei crediti: come proteggere il cash flow della propria azienda

I crediti insoluti rappresentano un problema non di poco conto per le imprese, mettendo a rischio il cash flow anche nel breve periodo. Un esempio classico è quello dell’IVA, che deve essere versata anche se l’imponibile non è ancora stato incassato. Questo porta una notevole pressione finanziaria, soprattutto se gli insoluti sono numerosi.

I mancati pagamenti portano anche ad altre problematiche. La mancanza di liquidità mette a rischio la messa in atto di progetti di innovazione e gli investimenti per l’espansione in nuovi mercati. Inoltre, la presenza di diversi crediti insoluti nel bilancio aziendale rappresenta un campanello d’allarme per gli istituti di credito e per i potenziali investitori, che saranno meno propensi a fornire finanziamenti.

Recupero Smart offre ai propri clienti diversi strumenti che consentono di gestire in modo efficace i crediti della propria azienda, riducendo al minimo la presenza di crediti insoluti e sviluppando pratiche di gestione dei crediti e recupero crediti realmente efficaci.

Ecco come possiamo aiutarti:


Software H-reminder

Il software H-reminder consente di gestire in modo efficiente i crediti aziendali, dall’emissione della fattura fino all’incasso, massimizzando la liquidità ed evitando il rischio di mancati pagamenti o pagamenti ritardati.

H-reminder si collega ai software gestionali e ai CRM dell’impresa. Ogni fattura che viene emessa viene inserita in modo automatico. Il software monitora le scadenze e invia delle email di reminder ai tuoi clienti ad intervalli regolari e secondo delle scadenze prestabilite.

Dopo la scadenza, viene aperta una procedura di recupero crediti stragiudiziale, con cui si sollecita il cliente al pagamento. Tutte le informazioni relative al credito saranno a disposizione dei consulenti che si occuperanno della gestione della pratica.


Recupero crediti stragiudiziale

Il recupero crediti stragiudiziale è una procedura finalizzata ad ottenere il pagamento di un credito senza ricorrere alle autorità giudiziarie e risolvendo la questione in maniera “bonaria”. Si tratta della prima pratica che si mette in atto dopo un mancato pagamento, e si concentra su attività di sollecito di pagamento e negoziazione con il debitore.

L’obiettivo è quello di recuperare le somme dovute in modo rapido ed economico, trovando una soluzione che metta d’accordo entrambe le parti. Le principali attività includono l’invio di solleciti di pagamento, contatti telefonici e visite al domicilio del debitore e proposte si piani di rientro o accordi di saldo e stralcio.


Recupero crediti giudiziale

Quando il recupero stragiudiziale non produce risultati, è necessario valutare la possibilità di avviare le pratiche di recupero crediti giudiziale. Prima di farlo, è necessario verificare se conviene procedere, verificando le possibilità effettive di recupero e la presenza di beni pignorabili.

Senza effettuare le giuste verifiche, esiste il rischio di avviare una procedura costosa senza ottenere alcun risultato, sprecando solo denaro e risorse.

Le principali azioni del recupero crediti giudiziale includono la presentazione di un decreto ingiuntivo al giudice, la notifica del credito al debitore e le eventuali procedure esecutive, come i pignoramenti.


Informazioni commerciali

Le informazioni commerciali sono dati raccolti per valutare la solvibilità e l’affidabilità di un’azienda o di un individuo. Queste informazioni sono essenziali per prendere decisioni informate in ambito commerciale e finanziario.

I principali elementi analizzati includono dati anagrafici e recapiti, informazioni camerali e bilanci depositati, presenza di protesti, pendenze legali o procedure concorsuali e informazioni finanziarie o patrimoniali.


Messa a perdita del credito

Quando risulta impossibile o poco conveniente tentare di recuperare il credito, la soluzione migliore è quella della messa a perdita del credito. La messa a perdita è una procedura contabile e fiscale che consente di dedurre fiscalmente i crediti inesigibili.

Si tratta di un’operazione che richiede determinati requisiti per poter essere effettuata correttamente, tra cui l’inesigibilità definitiva del credito e una documentazione che dimostri i tentativi di recupero.

La messa a perdita del credito consente all’azienda di ottenere un beneficio fiscale, riducendo l’impatto economico del credito non recuperato.


Gestione dei crediti: come proteggere il cash flow della propria azienda - Recupero smart

Conclusioni

I crediti insoluti rappresentano un problema non da poco per la salute finanziaria delle imprese. Quando questi si accumulano, possono portare a conseguenze importanti sulla liquidità e per quanto riguarda l’accesso ai finanziamenti.

Queste tematiche sono ancora più importanti in questo periodo di incertezza economica.

Fortunatamente, esistono diverse soluzioni che ti consentono di gestire al meglio i tuoi crediti e intervenire in modo efficace nel caso di mancati pagamenti.

Recupero Smart supporta le imprese nella gestione e nel recupero dei loro crediti attraverso strumenti all’avanguardia e strategie mirate. Contattaci per una consulenza.




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